“Gesù in persona camminava con loro. Le confraternite per la cultura dell’incontro”
Nei giorni 14-15-16 giugno 2019 nella capitale europea della cultura, Matera, si è svolto il XXVI cammino nazionale delle confraternite. fortemente voluto dalla Confederazione delle confraternite delle diocesi d'Italia, rappresentata dal suo presidente Dott. Francesco Antonetti. Tema dominante è stato: “Gesù in persone camminava con loro”.
Tra le oltre 7000 presenze di confratelli e consorelle provenienti dalle regioni d’Italia, anche la nostra Arcidiocesi di Rossano-Cariati è stata ben rappresentata da 3 confraternite, ognuna delle quali ha dato anche un contributo all’interno delle manifestazioni che si sono svolte in questi giorni.
I sodalizi presenti erano tutte dalla neo città Corigliano Rossano. Confraternita M. SS. Addolorata (Area Rossano); Confraternita M. SS. Dei Sette Dolori e Confraternita Anime Sante del Purgatorio (Area Corigliano).
La prima è stata ben rappresentata dalla presenza del Vice Coordinatore della Calabria della Confederazione delle confraternite delle diocesi d’Italia a tutte e tre le giornate, le altre due, invece, hanno contribuito la prima, nella serata di sabato 15 alla rassegna dei cori di confraternite, presentando due canti in vernacolo coriglianese, la seconda, invece, ha esposto uno degli abiti più antichi alla mostra allestita appositamente per abiti confraternali.
Nei giorni 14 e 15 si è svolto, presso la “Casa di Spiritualità” Sant’Anna, un ricco convegno di studio su “Beni culturali confraternali e pietà popolare”. Illustri luminari, sociologi, antropologi, professori universitari hanno arricchito l’uditorio con il loro sapere. A moderare le giornate è stato l’illustrissimo Prof. Mons. Cosimo Damiano Fonseca, Accademico dei Licei e Presidente del Comitato Scientifico del convegno. A fare gli onori di casa, naturalmente, S.E. R. Mons. Giuseppe Antonio Caiazzo, Arcivescovo di Matera-Irsina. Il cammino è stato arricchito oltre alla presenza di S. E. R. Mons. Mauro Parmeggiani, Vescovo di Tivoli e Palestrina, Assistente Spirituale della Confederazione delle confraternite delle diocesi d’Italia, da S. Em.za Card. Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura.
Tante le iniziative, ma il clou di tutto è stato domenica 16 con l’arrivo delle confraternite d’Italia che hanno sfilato per le vie di Matera, sotto il sole cocente, con abiti tradizionali di diverso colore, stendardi, alamari, crocifissi, insegne a testimoniare la propria fede.
Alle ore 9.00, dunque, è iniziato il cammino di preghiera che si è concluso presso lo Stadio XXI settembre “Franco Salerno” dove alle ore 11.30 S.E. R. Mons. Giuseppe Antonio Caiazzo, ha celebrato la Santa Messa nella Solennità della SS. Trinità.
Nella sua omelia, l’Arcivescovo ha esortato tutte le confraternite ad essere espressione dell'amore trinitario, come farina che diventa pane lievitato dalla grazia dello Spirito Santo, portando all’attenzione dei presenti la similitudine fra Dio e il pane della tradizione materana: “Qui a Matera c’è la cultura del pane. Non più forni di vicinato, ma forni presenti sul territorio sfornano continuamente il pane dal profumo intenso, dal sapore delizioso, dalla crosta croccante, che sfama, che sazia. È il pane Trinità. Come Dio è uno in tre persone, in una sola sostanza, così la pasta del pane, lavorata da abili panettieri, diventa, nonostante il triplice avvolgimento della pasta, una sola sostanza” – e ha continuato – “Noi tutti siamo chiamati ad immergerci nell’amore della santissima Trinità per essere, come Dio, come il pane, profumo, delizia, cibo che inebria, sazia, dà vita”. Un impegno forte che chiama a raccolta ancora oggi, nel terzo millennio, tutte le confraternite italiane, consapevoli di “essere nel mondo, ma di tendere al cielo”.
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